Ã¥

Campionato - Calcio a 5

Campionato invernale Top tennis Gr.B

Tabellino

Meyland Meyland 5-5 Fusion Fusion
20 nov h 22.15

Meyland Magazine

Stagione 2006/2007
Partita del 20/11/2006

Con…FUSION Meyland
Pareggio 5 a 5 con Fusion!!!

MEYLAND A.C. / FUSION 5 - 5

La Meyland perde un’ottima occasione per riagganciare la vetta, a causa della sua “fragilità” mentale e comportamentale, dilapidando un vantaggio di 3 goal.

Dopo il passo falso della settimana scorsa, si attendeva una pronta reazione di forza da parte dei bianconeri di Cagnola, che partono subito con un buon piglio, prontamente ribattuti colpo su colpo dai verdi di Fusion.
L’arbitro dimostra che vuol tenere in pugno la partita fischiando falli da entrambe le parti, che però non producono effetto alcuno. Si và avanti su un sostanziale equilibrio, con un lieve possesso palla a favore della Meyland e da un’ottimo recupero da parte di Max (Paolino) che triangola con Bond (Bondurri), la Meyland rompe gli equilibri, 1-0.
Fusion prova a controbattere con un paio di punizioni dal limite che non sortiscono effetto.
A questo punto Coach Cagnola getta nella mischia Lele “Butterfly” Fedeli, rientrante dopo mesi di esilio forzato, e lo show ha inizio. Numero sulla fascia, con dribbling sui difensori, palla al capitano e Mandelli non sbaglia e ringrazia, 2-0.
Il furetto bianconero incanta ancora la platea con un numero di alta scuola, dribbling secco di destro e palla che il portiere riesce a deviare in angolo.
Fusion ha l’occasione di accorciare con un tiro libero, ma Vincenzo riesce a deviare. Altro show alla Ronaldinho di Fedeli sulla fascia e tiro incrociato che lambisce il palo.
Per la Meyland ancora 2 tiri liberi che però, prima Capitan Mandelli e poi Max non riescono a realizzare. Il 1° tempo si chiude con un palo clamoroso di Fusion su liscio dei difensori Meyland.
Alla ripresa del gioco, Fusion cerca di riequilibrare le sorti dell’incontro con attacchi in sequenza e su due di questi, Max (Paolino) è strepitoso in chiusura.
Ma la Meyland non resta a guardare, gran palla recuperata dal Capitano (Mandelli), palla a Butterfly (Fedeli) che mette in atto un altro numero del suo repertorio, tocco sotto, cucchiaio alla Totty e 3-0.
Sembra tutto facile ed in discesa per i bianconeri, ma a rimettere tutto in gioco ci pensa l’arbitro (che fino a quel momento era stato impeccabile) assegnando con troppa fretta un rigore molto dubbio ai verdi Fusion per un fallo di mani di Fedeli ( … che doveva fare, tagliarsi un braccio … ). Fusion ringrazia e accorcia le distanze, 3-1.
A questo punto il classico tarlo della paura e del nervosismo (soprattutto quest’ultimo) ha il sopravvento sugli uomini Meyland, i quali vanno in confusione e causa anche 2 errori di valutazione di Vincenzo, subiscono un 1-2 con due “fucilate” da centrocampo, che riporta le squadre in parità, 3-3.
Ma il Capitano bianconero non ci stà e su un’ottimo passaggio di Max (Paolino) riporta i suoi a più uno, 4-3 e grido di guerra del Capitano.
Ma la 2^ parte del tempo per Vincenzo (Di Prima) diventa un’incubo, altro tiro dalla distanza e 4-4. I bianconeri ancora a testa bassa giocano a 3, Lele/Mande/Bondurri e 5-4 di quest’ultimo.
Gli ultimi 5 minuti sono un susseguirsi di punizioni dal limite che non fruttano alcunché, se non alzare il livello di nervosismo in campo. I difensori verdi sono un po’ in difficoltà ed usano le maniere forti contro gli attaccanti Meyland.
Lele ha ancora la forza di esibirisi in un altro spettacolare numero, con una rovesciata che il portiere Fusion neutralizza.
Sembra fatta per gli uomini di Cagnola, ma sull’ultimo affondo Fusion, Vincenzo si fa beffare dall’ennesimo tiro dalla distanza, 5-5 proprio sul fischio finale.

La redazione
(Big Mau)

La Direzione della Meyland si scusa con l’arbitro, con il Responsabile di Zona Goal e con il pubblico presente ieri sera alla partita, per gli eventi poco gradevoli a cui hanno dovuto assistere per via del forte nervosismo che ha pervaso il ns.Capitano Mandelli, nel dopo gara. Prende atto sin da ora dei risvolti negativi che un gesto simile potrà avere sulla squadra ed in attesa dei provvedimenti che Zona Goal prenderà, si augura un pronto rientro del Capitano, sperando che la sua furia venga calmata dal bel gioco che la squadra si impegnerà a realizzare durante la sua assenza forzata dai campi di gioco. In bocca al lupo, Capitano.
Preferisco non aggiungere altro, per rispetto di tutti i componenti della Meyland.

Il Responsabile Meyland Angelo Totaro
LA VOCE DEI FUSION
Che partita amisci, così avrebbe esordito anche Altafini.

Il campo 4 del TOP TENNIS fa registrare il tutto esaurito per il big match tra Meyland e Fusion, in tribuna si rivedono vecchie glorie del Boro 700 e addirittura cariatidi che facevano parte della gloriosa Monchenico; per l’occasione si scomoda persino il Presidente di lega Gallian…ops scusate, la capigliatura mi ha tratto in inganno, Luca Mastrorocco.

La Fusion, falcidiata dagli infortuni di Savulla e Gubitosi (uniche due punte della squadra) è costretta a correre ai ripari acquistando le prestazioni di Fabio Garruto.

Guby, dato lo stampellamento, torna a vestire i panni del tecnico e subito cominciano i grattacapi quando vede scaldarsi Fedeli ma per fortuna della Fusion, mister Gagnola lo fa partire dalla panchina; Gubitosi manda in campo il solito rombo con Longoni tra i pali, Farini vertice basso, Marzi a destra, Galli a sinistra e Garruto punta.

Il match comincia in sostanziale equilibrio con azioni da una parte e dall’altra, prima ci prova il Faro su punizione, poi Bondurri (che come sosia di Tom Cruise non ha nulla da invidiare al nostro Rungi) dall’angolo, quindi Marzi in contropiede ed ancora la Meyland su una punizione dal limite per grossolano errore di Fede che si trascina la palla con le mani al di fuori dell’area di rigore.

Ma l’equilibrio si spezza solo all’ottavo quando Bondurri, in contropiede, serve in area Paolino che insacca facilmente; Gubitosi prova a cambiare l’inerzia del match inserendo un uomo di peso come Lollo e bomber Rungi ma i risultati sortiti sono catastrofici infatti su una rimessa dello stesso Lollo, proprio Rungi si fa anticipare dando la possibilità a Capitan Mandelli di portare a 2 le reti di vantaggio per la propria squadra.

L’arbitro è fiscale e al diciassettesimo la Fusion ottiene un tiro libero, lo batte Rungi ma il portiere avversario respinge in angolo, sembra essere una serata grigia per il numero 8 dei giallo verdi persino capitano per l’assenza di Guby.

Ma si sa quando inizia a piovere può solo diluviare ed è così che Francy commette un ingenuo fallo che regala il tiro libero agli avversari, dai dieci metri va Mandelli ma Longoni neutralizza.Dopo un minuto altro fallo Fusion, altro tiro libero per Meyland ed altro errore (stavolta Paolino spara sul fondo). Intanto Fedeli (che aveva servito l’assist al suo capitano per il gol del 2 a 0) continua ad incantare la platea con un numero alla Garrincha girandosi e concludendo in un fazzoletto; anche Fabio sembra essere entrato in campo e in pieno recupero conclude per la prima volta a rete colpendo il palo a portiere battuto.

Comincia la ripresa e Meyland vuole chiudere l’incontro, prima Paolino impensierisce Longoni e dopo un minuto il Faro viene fermato nella trequarti avversaria rimanendo a terra, l’arbitro non riscontra alcun fallo, gli avversari non se ne accorgono e così Fedeli batte per la terza volta Longoni con un fantastico colpo sotto 3 a 0.

Dopo un minuto la Fusion usufruisce di un tiro dal dischetto per tocco di mano (a lungo contestato dai bianco neri) e il Faro viola la porta difesa da Di Prima regalando qualche speranza ai compagni; la Meyland entra in quattro minuti di ordinaria follia e prima Marzi su assist di Rungi e poi lo stesso Rungi con un tiro scagliato dalla trequarti infilano alle spalle del portiere avversario ed è clamorosamente 3 a 3, altro che Liverpool in finale di Champions.

Il capitano avversario non ci sta e riporta i suoi in vantaggio dopo pochi minuti; basta però un minuto a Rungi per riequilibrare le sorti del match grazie anche alla complicità del portiere Di Prima che si lascia beffare per la seconda volta con un tiro scagliato da un metro oltre centrocampo; la partita assomiglia molto ad una partita di tamburello ed il pubblico accorso gradisce lo spettacolo offerto da entrambe le squadre mentre i tifosi di Meyland rimpiangono l’indisponibilità di Big Mao.

La Meyland non si dà per vinta ed attacca a testa bassa fallendo un clamoroso contropiede con Mandelli che davanti al portiere spedisce fuori, dopo un minuto Longoni si supera e salva la Fusion dalla capitolazione ma non può nulla 60 secondi dopo quando, al terzo attacco in 3 minuti, il capitano bianconero salta Farini ed infila la tripletta personale 5 a 4.

I gialloverdi si lasciano prendere dal nervosismo e scattano le ammonizioni per Rungi e Garruto, ad un minuto dal termine Fedeli ci fa capire perché lo chiamano Butterfly infatti con un volo farfallesco impegna il portiere avversario in rovesciata; se ci fosse il Pallone d’oro del torneo sapremo senza dubbio chi se lo aggiudicherebbe…..Fedeli per distacco.

Ma non è ancora finita e Francy fa esplodere il pubblico della Fusion con la terza rete personale con la solita bomba di sinistro molto simile alle precedenti, ormai si parlerà di “Gol alla Rungi”.

A fine gara scoppia l’ira della Meyland per un ipotetico arbitraggio SCANDALOSO, beh permetteteci di sorvolare su una indegna e sgradevole pantomima che non merita di rovinare quanto di bellissimo è stato offerto dalle due squadre in campo poiché queste sono scene che non si dovrebbero vedere nemmeno sui campetti di terza categoria o di tornei aziendali.

Sul sito www.fusioncalcioa5.net le pagelle della gara.